Con decreto presidenziale n. 73 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Luogotenente Michele Carella, nato a Brindisi il 5 aprile 1962, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano per il quale,a seguito di un violento incendio a bordo, era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva,riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerose persone con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione, prelevandole dal traghetto in fiamme e trasbordandole su di una nave da crociera in prossimità della zona di intervento. Dimostrando non comune perizia, eccellenti doti umane ed encomiabile dedizione al servizio, dava lustro alla Forza Armata e alla compagine militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 74 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Luogotenente Roberto Di Lauro, nato a Pforzheim (Germania) il 15 ottobre 1964, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero,veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Conscio del rischio e del pericolo cui si esponeva, non esitava a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell’attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestiva con estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite. Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio, contribuiva in modo determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione e all’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 75 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Luogotenente Giovanni Ingrosso, nato a Lecce il 28 maggio 1960, la medaglia d’argento al valore aeronautica con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Conscio del rischio e del pericolo cui si esponeva, non esitava a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell’attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestiva con estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite. Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio, contribuiva in modo determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione e all’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 76 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Luogotenente Fernando Rollo, nato a Copertino (LE) il 21 agosto 1960, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Conscio del rischio e del pericolo cui si esponeva, non esitava a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell’attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestiva con estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite. Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio, contribuiva in modo determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione e all’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 77 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Raimondo Salvatore Campa, nato a Sanarica (LE) il 24 dicembre 1967, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano per il quale, a seguito di un violento incendio a bordo, era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerose persone con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione, prelevandole dal traghetto in fiamme e trasbordandole su di una nave da crociera in prossimità della zona di intervento. Dimostrando non comune perizia, eccellenti doti umane ed encomiabile dedizione al servizio, dava lustro alla Forza Armata e alla compagine militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 78 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Alessandro De Angelis, nato a Roma il 17 marzo 1964, la medaglia di bronzo al valore dell’aeronautica con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerose persone con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione, prelevandole dal traghetto in fiamme e trasbordandole poi su di una nave da crociera in prossimità della zona di intervento. Dimostrando elevatissimo spirito di servizio e spiccate doti di perizia aeronautica, dava lustro alla Forza Armata e a tutta la compagine militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 79 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Crescenzo Depalo, nato a Bitonto (BA) il 5 marzo 1964, la medaglia di bronzo al valore dell’aeronautica con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerose persone con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione, prelevandole dal traghetto in fiamme e trasbordandole poi su di una nave da crociera in prossimità della zona di intervento. Dimostrando elevatissimo spirito di servizio e spiccate doti di perizia aeronautica, dava lustro alla Forza Armata e a tutta la compagine militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 80 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Pierino Giovannico, nato a Wolfsburg (Germania) il 27 dicembre 1966, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Conscio del rischio e del pericolo cui si esponeva, non esitava a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell’attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestiva con estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite. Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio, contribuiva in modo determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione e all’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 81 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Gianpaolo Sfarzetta, nato a Taranto il 23 agosto 1973, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Conscio del rischio e del pericolo cui si esponeva, non esitava a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell’attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestiva con estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite. Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio, contribuiva in modo determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione e all’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 82 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Ivano Pepe, nato a Ozieri (SS) il 10 febbraio 1969, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerose persone con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione, prelevandole dal traghetto in fiamme e trasbordandole poi su di una nave da crociera in prossimità della zona di intervento. Dimostrando elevatissimo spirito di servizio e spiccate doti di perizia aeronautica, dava lustro alla Forza Armata e a tutta la compagine militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 83 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Primo Maresciallo Christian Wiersdorf Riccardi, nato a Roma il 25 luglio 1966, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei passeggeri di un traghetto italiano, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, riusciva con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Conscio del rischio e del pericolo cui si esponeva, non esitava a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell’attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestiva con estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite. Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio, contribuiva in modo determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione e all’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 84 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore Alessandro Antico, nato a Bari il 4 febbraio 1978, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Pilota capo equipaggio di elicottero, veniva incaricato di svolgere una missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano che aveva dichiarato emergenza a causa di un incendio divampato a bordo durante la navigazione. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive per la presenza di vento forte, la scarsa visibilità dovuta ai fumi intensi e le continue esplosioni provenienti dalla stiva, portava a termine le operazioni di salvataggio con destrezza e coraggio estremi, recuperando diversi passeggeri e portandoli in salvo sulla terraferma. Fulgido esempio di Ufficiale e di Comandante, dimostrava sprezzo del pericolo e, con la sua azione, dava lustro a tutta l’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 85 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore Diego De Marco, nato a Torre del Greco (NA) il 17 luglio 1974, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Pilota capo equipaggio di elicottero, veniva incaricato di svolgere una missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano che aveva dichiarato emergenza a causa di un incendio divampato a bordo durante la navigazione. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive per la presenza di vento forte, la scarsa visibilità dovuta ai fumi intensi e le continue esplosioni provenienti dalla stiva, svolgeva il compito con grande coraggio e somma perizia, recuperando diversi passeggeri e portandoli in salvo sulla terraferma. Fulgido esempio di Ufficiale e di Comandante, dimostrava ineccepibili capacità professionali e sprezzo del pericolo e, con il suo operato, dava lustro a tutta l’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 86 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore Antonio Laneve, nato a Bari il 28 gennaio 1970, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Pilota capo equipaggio di elicottero, veniva incaricato di svolgere una missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano che aveva dichiarato emergenza a causa di un incendio divampato a bordo durante la navigazione. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive per la presenza di vento forte, la scarsa visibilità dovuta ai fumi intensi e le continue esplosioni provenienti dalla stiva, portava a termine le operazioni di salvataggio con destrezza e coraggio estremi e provvedeva al trasbordo di diversi passeggeri su una vicina nave da crociera, operando incessantemente per diverse ore. Fulgido esempio di Ufficiale e di Comandante, dimostrava sprezzo del pericolo ed esemplare spirito di servizio, contribuendo così a dare lustro e onore a tutta l’Aeronautica Militare“.- Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 87 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore Lorenzo Leone, nato a Gallipoli (LE) il 7 luglio 1970, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Pilota capo equipaggio di elicottero, veniva incaricato di svolgere una missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano che aveva dichiarato emergenza a causa di un incendio divampato a bordo durante la navigazione. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive per la presenza di vento forte, la scarsa visibilità dovuta ai fumi intensi e le continue esplosioni provenienti dalla stiva, riusciva a porre in salvo diversi passeggeri trasbordandoli su una nave da crociera in prossimità della zona di operazioni. La perizia e il coraggio dimostrati dall’Ufficiale, in una missione complessa e prolungata, davano lustro e prestigio a tutta l’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 88 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore Marco Mascari, nato a Roma il 21 giugno 1975, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Pilota capo equipaggio di elicottero, veniva incaricato di svolgere una missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano che aveva dichiarato emergenza a causa di un incendio divampato a bordo durante la navigazione. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive per la presenza di vento forte, la scarsa visibilità dovuta ai fumi intensi e le continue esplosioni provenienti dalla stiva, ultimava le operazioni di salvataggio con destrezza e coraggio estremi, recuperando diversi passeggeri e provvedendo al loro trasbordo su una nave da crociera presente nella zona di operazioni. Portava così a compimento la complessa e rischiosa missione in sicurezza e con tempestività ed efficacia dimostrava non comune perizia e sprezzo del pericolo, contribuendo, con il suo operato, a dare prestigio e onore a tutta l’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 89 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Capitano Francesco Bellovino, nato a Caltagirone (CT) il 14 giugno 1980, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Ufficiale secondo pilota di elicottero, veniva impiegato in una pericolosa e complessa missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano, per il quale era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante a seguito di un incendio divampato a bordo. Operando in condizioni particolarmente difficili con forte vento, di notte e nonostante la presenza di intenso fumo, riusciva a cooperare con il Capo equipaggio nel recupero di diverse persone e nel loro successivo trasbordo sulla terraferma. Dimostrando grande coraggio, sprezzo del pericolo ed estrema perizia contribuiva fattivamente a salvare numerose vite umane e ad accrescere il prestigio del Reparto di appartenenza e dell’Aeronautica Militare tutta“.- Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 90 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Capitano Daniele Catamo, nato a Galatina (LE) il 4 luglio 1979, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Ufficiale secondo pilota di elicottero, veniva impiegato in una pericolosa e complessa missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano, per il quale era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante a seguito di un incendio divampato a bordo. Operando in condizioni particolarmente difficili con forte vento, di notte e nonostante la presenza di intenso fumo, riusciva a cooperare con il Capo equipaggio nel recupero di diverse persone e nel loro successivo trasbordo sulla terraferma. Dando prova di grande coraggio, sprezzo del pericolo ed estrema perizia, contribuiva efficacemente a porre in salvo numerose vite umane e ad accrescere il lustro dell’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 91 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Capitano Rodolfo Civitarese, nato a Lanciano (CH) il 29 giugno 1984, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Secondo pilota di elicottero, veniva impiegato in una pericolosa e complessa missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano, per il quale era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante a seguito di un incendio divampato a bordo. Operando in condizioni particolarmente difficili con forte vento, di notte e nonostante la presenza di intenso fumo, riusciva a cooperare con il Capo equipaggio nel recupero di diverse persone e nel loro successivo trasbordo su una nave da crociera in prossimità della zona d’operazioni. Fulgido esempio di brillante Ufficiale, dava prova di estrema professionalità e perizia concorrendo, con elevato sprezzo del pericolo, a salvare numerose vite umane, a maggior lustro dell’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 92 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Capitano Francesco Pastore, nato a Taranto il 16 aprile 1983, una medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Ufficiale secondo pilota di elicottero, veniva impiegato in una pericolosa e complessa missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano, per il quale era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante a seguito di un incendio divampato a bordo. Operando in condizioni particolarmente difficili con forte vento, di notte e nonostante la presenza di intenso fumo, riusciva a cooperare con il Capo equipaggio nel recupero di diverse persone e nel loro successivo trasbordo su una nave da crociera in prossimità della zona d’operazioni. Dando prova di grande coraggio, sprezzo del pericolo ed estrema perizia, contribuiva efficacemente a porre in salvo numerose vite umane e ad accrescere il lustro dell’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto presidenziale n. 93 datato 24 marzo 2015, è stata concessa al Capitano Davide Verdolini, nato a Brescia il 14 aprile 1978, la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: “Ufficiale secondo pilota di elicottero, veniva impiegato in una pericolosa e complessa missione di soccorso a favore dei passeggeri di un traghetto italiano, per il quale era stato dichiarato l’abbandono nave da parte del Comandante a seguito di un incendio divampato a bordo. Operando in condizioni particolarmente difficili con forte vento, scarsa visibilità dovuta ai fumi intensi e continue esplosioni provenienti dalla stiva del traghetto in fiamme, riusciva a cooperare con il Capo equipaggio nel recupero di diverse persone e nel loro successivo trasbordo su una nave da crociera che si trovava in prossimità della zona d’operazioni. Dando prova di grande coraggio, sprezzo del pericolo ed estrema perizia, contribuiva efficacemente a porre in salvo numerose vite umane e ad accrescere il lustro dell’Aeronautica Militare“. – Canale d’Otranto, 28 dicembre 2014.
Con decreto ministeriale n. 13 datato 4 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore A.A.r.n. Pil. Luca Vitaliti, nato a Varese il 5 giugno 1975, la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota d’aeromobile a pilotaggio remoto, impiegato in una missione di supporto a un convoglio americano, una volta osservati movimenti di soggetti ostili nelle vicinanze, avvertiva prontamente il controllore tattico del convoglio stesso, fornendo preziose informazioni sui movimenti degli insorti e indicazioni tempestive sulle possibili vie di fuga. Le indispensabili indicazioni fornite, con audacia e perizia non comuni, al personale alleato in pericolo, consentivano al convoglio di evitare gli insorgenti ed eventuali ordigni improvvisati e di rientrare alla base senza subire perdite. Esemplare figura di Ufficiale, ha contribuito in modo determinante alla salvaguardia di vite umane e ad accrescere il lustro e il prestigio delle Forze Armate italiane». – Herat (Afghanistan), 7 maggio 2013.
Con decreto presidenziale n. 71 datato 17 marzo 2015, è stata concessa al Maggiore A.A.r.n. Pil. Emanuele Chiadroni, nato ad Anagni (FR) il 16 febbraio 1975, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota da caccia, impiegato come capo formazione in una squadriglia della “Task Group Black Cats” nell’ambito dell’operazione ISAF, con destrezza, lucidità e sprezzo del pericolo interveniva tempestivamente a difesa della sede del Nucleo Ricostruzione Provinciale, gestito dal personale italiano, che aveva subito un attacco da parte degli insorti. Coordinando magistralmente sul luogo dell’evento gli assetti aerei della sua Unità, contribuiva, in modo determinante, alla neutralizzazione della minaccia e ad attuare tutte le misure di sicurezza per le successive operazioni di soccorso, portando brillantemente a termine la difficilissima missione senza perdite. Chiaro esempio di Ufficiale animato da indomito coraggio, contribuiva a consolidare il lustro delle Forze Armate italiane e il prestigio della Nazione in un difficile e complesso contesto internazionale». – Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.
Con decreto presidenziale n. 72 datato 17 marzo 2015, è stata concessa al Maresciallo 1ª classe Gianluca Brotto, nato a Cittadella (PD) il 25 settembre 1971, la medaglia d’argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale tecnico manutentore, temporaneamente impiegato presso una base aerea spagnola, durante la preparazione dei velivoli caccia italiani per la prevista opera giornaliera, veniva investito da una violenta esplosione provocata da un incidente di volo, che coinvolgeva anche persone e velivoli italiani posizionati in pista. Nonostante il trauma subito e la prossimità dell’incendio scaturito, si precipitava verso un collega avvolto dalle fiamme e, con solo ausilio dei guanti in dotazione, sfidando il susseguirsi delle deflagrazioni e i detriti scagliati in aria, riusciva a portarlo al riparo, dopo aver estinto il fuoco di cui era preda lo sventurato, rimanendo ustionato nell’intervento. Esempio di altruismo, mirabile coraggio e stoica freddezza, non esitava a mettere a repentaglio la propria vita pur di salvare quella altrui, recando così onore, in un contesto internazionale, a tutte le Forze Armate italiane». – Albacete (Spagna), 26 gennaio 2015.